CUGLIERI

Cuglieri è un comune di 2.493 abitanti della provincia di Oristano; borgo storico di 121 km quadrati situato, all’altezza di 479 metri, sul versante occidentale del massiccio del Montiferru, complesso vulcanico spento da almeno 2 milioni di anni; separato dalla costa da 13 Km, Cuglieri si colloca in una posizione unica equidistante tra mare e montagna, con un forte legame con entrambi. A Cuglieri sono rimaste intatte e tramandate tradizioni antiche: i canti sardi e le battaglie tra poeti (una versione antica delle sfide a colpi di parole tra i rapper americani) ma anche le pratiche artigianali: in particolare i manufatti di sughero, ed i suoi tappeti, arazzi e coperte di cotone e lino fatti mantenendo la tradizionale lavorazione delle frange detta “Sa Prenditura”.

Scorcio di Cuglieri – Foto Vittoria Attene

Questi aspetti caratteristici consentono al paese di mantenere intatto quell’aspetto rurale che lo differenzia dalle vicine zone di Bosa o della costa maggiormente toccate dal commercio.

All’interno di Cuglieri è possibile trovare numerosi spunti di interesse, questo racconto non vuole essere esaustivo, ma semplicemente indicare alcuni dei luoghi caratteristici che l’ospite può trovare passeggiando a piedi per il paese. Passando attraverso i vicoli e le scalinate strette tra le alte case in pietra si può raggiungere la Basilica di Santa Maria della Neve, edificio, simbolico che sovrasta il paese rendendone caratteristico lo skyline.

Casteddu Etzu – Foto Davide Bonsi

La tradizione fa risalire la sua origine al XIV secolo, per custodire il simulacro di una Madonna col bambino rinvenuta in mare da alcuni pescatori del posto. Da non perdere la vista nel piazzale antistante alla chiesa che spazia dai tetti rossi del paese fino al mare della costa tra Santa Caterina di Pittinuri e Porto Alabe.

Ripercorrendo la discesa si arriva alla piazza del Seminario Regionale del Sacro Cuore, progettato nel 1925 e fino al 1971 sede della Pontificia facoltà teologica della Sardegna, la prima extra urbem (fuori di Roma). Lo stile semplice dell’edifico ricorda gli antichi monasteri e si integra perfettamente con la struttura semplice delle case.

Basilica di Santa Maria della Neve – Foto Vittoria Attene

Oltre alle innumerevoli strutture religiose (gli ex conventi della Madonna delle Grazie e dei Cappuccini, la più antica chiesa paesana intitolata alla Santa Croce, quella seicentesca del Carmelo e quella cinquecentesca di San Giovanni), anche il patrimonio naturale di Cuglieri è da visitare. Le fonti di Tiu Memmere, di origine nuragica, scavate in roccia basaltica da dove sgorga un’acqua leggera e povera di sali minerali, si trovano percorrendo fino in fondo Viale delle Rimembranze a partire dalla Piazza del Seminario.

Partendo da qui si possono raggiungere anche le bellissime cascate S’Istrampu ‘e Massabari immerse nella natura rigogliosa. Il percorso per arrivarci costeggia i ruderi di Casteddu Etzu, castello costruito probabilmente nel XII secolo per proteggere i confini del regno d’Arborea.

Purtroppo, il terribile incendio scoppiato nel Montiferru a luglio 2021 ha bruciato l’Oleastro Millenario “Sa Tanca Manna” simbolo dell’importante produzione olearia della zona; patriarca verde, esempio di archeologia botanica, un monumento a cielo aperto.

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